La consulenza on line: una risorsa inestimabile in tempo Covid-19

La consulenza on line: una risorsa inestimabile in tempo Covid-19

L’intervento psicologico on line è una pratica che si è diffusa rapidamente in Italia e in diversi paesi europei soprattutto in questo periodo di emergenza Coronavirus. Il periodo di quarantena forzata ha creato l’esigenza in molti di trovare sistemi digitali per mettersi in contatto con amici e parenti, oppure semplicemente lavorare da casa. Questo fenomeno ha aperto anche agli psicologi e psicoterapeuti la possibilità di fornire prestazioni professionali (Raccomandazioni del C.N.O.P sulle prestazioni psicologiche attraverso tecnologie di comunicazione a distanza, 2013) alternative alla tradizionale seduta vis a vis, e rispondere con responsabilità professionale alla crescente richiesta di aiuto, specialmente in questo periodo storico. La consulenza on line è divenuta un’opportunità alternativa possibile per offrire un servizio di qualità rapido e fruibile da tutti, ma sopratutto per poter continuare a lavorare per il benessere e la cura dei propri clienti. I dati parlano di un impatto importante ed interessante sull’utenza, che ha iniziato a contattare lo psicologo anche semplicemente per ricevere informazioni circa il proprio stato di salute, stress, insonnia e fenomeni psico-corporei di origine ansiosa.

Che cos’è la consulenza psicologica on line?

La consulenza on line è una vera e propria consulenza, un’opportunità alternativa alla tradizionale consulenza in studio che ha anche permesso all’utenza di scegliere il professionista più adatto alle proprie esigenze superando la barriera della distanza chilometrica che ha sempre impedito e limitato la scelta del professionista fuori dal proprio territorio.

Tale consulenza è caratterizzata da un incontro strutturato tra psicologo e cliente attraverso una videochiamata, in uno spazio temporale, precedentemente definito, attraverso cui la persona può raccontare la propria quotidianità, i propri disagi, conflitti o trovare un supporto nel definire alcune scelte di vita importanti.

Chi può usufruire di tale servizio?

Qualsiasi persona che per varie e comprovate esigenze si trovi nell’impossibilità di raggiungere lo studio fisicamente o abbia la necessità di creare uno spazio personale di confronto, ascolto e sostegno in tempi brevi con un professionista qualificato.

Vantaggi della consulenza on line

  1. il ridotto tempo che intercorre tra la richiesta della prenotazione e l’erogazione del servizio;
  2. la maggior flessibilità di orari;
  3. i minori livelli di ansia rispetto agli appuntamenti in studio. Costituisce quindi un buon avvicinamento al contatto di persona.

Inoltre, la consulenza psicologica on line permette di offrire un servizio psicologico, altrimenti precluso, a persone che:

  1. per orari lavorativi necessitano di appuntamenti in orari particolari e non avrebbero il tempo di recarsi presso lo studio del professionista;
  2. a causa di condizioni psicologiche difficili (attacchi di panico, agorafobia, ansia sociale, timidezza) sono limitati negli spostamenti;
  3. ritrovandosi in un stato di crisi psicologica improvvisa lontano da casa, come una invalidante crisi d’ansia in vacanza o in un viaggio di lavoro, hanno bisogno di una consulenza in un tempo breve;
  4. abitano in zone con un limitato accesso a professionisti qualificati;
  5. presentano limitata mobilità fisica;
  6. parlano la lingua italiana ma sono residenti all’estero.

Praticamente come si fa?

Non esistono requisiti particolari se non quella di avere una connessione internet e una capacità basilare di utilizzo del software per videochiamate. Per quanto Skype sia uno strumento flessibile e facilmente accessibile, il suo utilizzo può risultare disagevole per alcune persone. In tal caso è possibile optare per una consulenza psicologica telefonica della medesima durata di quella via Skype.

Il mio metodo

Per rendere agevole e deontologicamente corretta la consulenza on line, ho sviluppato una mia metodologia che rispetta le Raccomandazioni del Consiglio Nazionale dell’ Ordine degli Psicologi sulle prestazioni psicologiche attraverso tecnologie di comunicazione a distanza definite nel 2013.

Il primo incontro avviene in presenza a studio, questo è necessario per visionare e firmare il consenso informato, conoscersi per agevolare la vicinanza empatica e sperimentare un’alleanza di lavoro. Successivamente le sedute potranno svolgersi con videochiamata con l’ impegno di ritrovarsi a studio per una seduta in presenza una volta almeno al mese.

Guida pratica alla consulenza on line

  1. Assicurarsi di avere una buona connessione internet.
  2. Cercare o creare uno spazio comodo, confortevole e sicuro dove sperimentare agio e possa essere tutelata la vostra privacy, in modo da ricostruire una definizione di setting.
  3. Scaricare un software sul PC o una App per la videochiamata Skype o Zoom sul cellulare, ho constatato un’utilizzo molto semplice anche dell’applicazione WhatsApp.
  4. Assicurarsi che la webcam funzioni bene, l’immagine video è una condizione necessaria al corretto svolgimento della consulenza.
  5. Assicurarsi di avere delle cuffiette per favorire la comunicazione e l’ascolto, non di meno la riservatezza di ciò che emerge.
  6. Selezionare il professionista dal quale si vuole ricevere la consulenza psicologica on line.
  7. La persona che accede per la prima volta alla consulenza on line, dovrà precedentemente prendere contatto telefonico con il professionista per ottenere tutte le indicazioni necessarie e fissare l’appuntamento della consulenza: definire il giorno, l’ora dell’incontro e accordarsi sul software da utilizzare.
  8. Il professionista che erogherà la consulenza psicologica on line provvederà a contattare il cliente nel giorno e all’orario previsto dalla prenotazione tramite il mezzo prescelto Skype, Zoom o telefonicamente.
  9. In termini temporali la consulenza varia dai 30 ai 50 minuti.
  10. Il costo è determinato dal tipo di servizio richiesto (counseling, consulenza clinica o psicoterapia) e dalla durata temporale della seduta.
  11. I successivi appuntamenti on line saranno fissati di volta in volta a cadenza settimanale o quindicinale.
  12. Sarà necessario compilare il consenso informato predisposto ad hoc dal professionista che definisca anche la variabilità del setting e l’indicazione del software utilizzato.

La Terapia ON LINE è efficace?

Molti clienti si pongono delle domande sull’efficacia della terapia condotta per mezzo di questi metodi non tradizionali. Se da una parte tale dubbio è lecito, vi riporto numerosi studi a sostegno dell’utilizzo della terapia on line. L’erogazione di servizi di psicoterapia on line ha mostrato negli anni risultati assimilabili agli interventi tradizionali vis-a-vis, ne cito alcuni.

  • Uno studio del 2010 condotto presso il rinomato Karolinska Institute in Svezia rilevò che i clienti che svolgevano sedute di Terapia Cognitivo Comportamentale on line per gli Attacchi di Panico, mostrarono lo stesso miglioramento dei pazienti che effettuavano le sedute di terapia in sede. I partecipanti riferirono un netto miglioramento al termine della terapia, che rimase invariato fino a sei mesi dopo al follow up.
  • La letteratura scientifica (Griffiths et al., 2004; Barak et al., 2008) mostra come servizi diconsulenza psicologica o psicoterapia on line non solo facilitino la spontaneità (Day & Schneider, 2002), ma risultino efficaci nella promozione del benessere psicologico (Manicavasagar et al., 2014), nella gestione dei momenti di transizione e portino ad un miglioramento psico-emotivo dell’utente (Mallen et al., 2005).
  • In un altro studio (Yager Z, O’Dea JA, 2006) vengono riportati i vantaggi della consulenza psicologica on line: un supporto più immediato, che risulta utile nei casi di emergenza; è utile come primo step per testare gli interventi e decidere eventualmente di proseguire con una terapia reale; è un servizio che rimane sempre a disposizione anche del paziente impossibilitato a muoversi da casa; è utile come approccio preventivo, per informare e sensibilizzare le persone a ridurre i problemi prima che sfocino in psicopatologie; il tempo di risposta a disposizione aumenta le riflessioni e la possibilità di introspezione, perché il solo fatto di scrivere rispetto ai propri problemi o conflitti aiuta a “distaccarsi” dalle problematiche e favorisce l’elaborazione di queste; inoltre, la “presenza virtuale” favorisce l’espressione delle proprie problematiche diminuendo la resistenza.
    Uno studio del 2006 condotto all’università del Michigan rilevò la notevole efficacia della terapia on line per il trattamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo. Tutti i partecipanti hanno affermato di aver costruito una forte relazione terapeutica con il professionista di riferimento e un elevato livello di soddisfazione per il trattamento.
  • Zabinski e coll. (2001) hanno condotto un programma “Student bodies” per ridurre la patologia di donne a rischio di Disturbi Alimentari. L’intervento, è stato condotto mettendo a confronto due gruppi di donne sottoposte al medesimo trattamento (letture psico-educazionali, compiti a casa, diario di bordo); di questi, uno poteva contare anche sul supporto in chat (gruppo sperimentale) e un altro no (gruppo di controllo). I partecipanti hanno riportato un’alta soddisfazione per l’intervento avvenuto attraverso il mezzo tecnologico. In questa ricerca si è potuto osservare che l’intervento on line era efficace nel ridurre le problematiche legate all’immagine corporea.
  • Uno studio del 2000 all’università del Quebec in Canada rilevò miglioramenti significativi nei partecipanti che vennero sottoposti a Terapia Cognitivo Comportamentale per Attacchi di Panico e Agorafobia via webcam. Anche in questo caso i partecipanti hanno riferito di aver stabilito una forte alleanza con i propri terapeuti.

Bibliografia